L’osteonecrosi delle ossa mascellari (ONJ) farmaco-correlata, associata prevalentemente a bisfosfonati e diffusamente denominata anche BRONJ (Bisphosphonate Related ONJ), è una patologia che si può presentare come evento avverso associato all’assunzione di farmaci con proprietà antiriassorbitiva, quali i bisfosfonati (BP), il denosumab o i farmaci anti-angiogenetici.
I bisfosfonati (BP) sono un gruppo di farmaci impiegati nel trattamento di patologie che coinvolgono il sistema scheletrico: patologie oncologiche ed ematologiche (per esempio ipercalcemia maligna, metastasi ossee da tumori solidi di varia origine – carcinoma mammario, prostatico, renale – e mieloma multiplo) e patologie osteometaboliche benigne (per esempio osteoporosi e malattia di Paget).
La BRONJ può essere definita a tutti gli effetti una patologia cronica in quanto la permanenza del farmaco nel tessuto osseo è estremamente dipendente dal tipo di farmaco, dalla dose, dal tempo e dal metodo (per os oppure ev) di assunzione.
I segni clinici che si associano principalmente a questo tipo di patologia sono alitosi, ascesso odontogeno, asimmetria mandibolare, dolore di origine dentale e ossea, esposizione ossea, fistola mucosa, mancata riparazione mucosa alveolare postestrattiva, mobilità dentale a rapida insorgenza, parestesia/disestesia delle labbra, secrezione purulenta, sequestro spontaneo di frammenti ossei, trisma, tumefazione dei tessuti molli.
In fase di patologia avanzata possono presentarsi altri segni quali fistola extraorale, fuoriuscita di liquidi dal naso, mobilità preternaturale della mandibola con o senza occlusione conservata.
Per eseguire una corretta diagnosi è di fondamentale importanza eseguire esami strumentali quali OPT (Ortopantomografia) e CBCT (Cone-beam CT) che permettono di mostrare segni radiologici specifici quali ispessimento trabecolare, osteosclerosi midollare focale, con o senza ispessimento della cresta alveolare e lamina dura, persistenza dell’alveolo postestrattivo, slargamento dello spazio parodontale
osteosclerosi diffusa con o senza stola oro-antrale e oro-nasale, ispessimento del canale alveolare, reazione periostale, sequestro osseo, processo sinusitico,fistola muco-cutanea, frattura patologica, osteolisi estesa al seno mascellare, osteosclerosi di zigomo e/o palato duro.
Il trattamento della patologia prevede la distinzione tra paziente oncologico (per la terapia con BP e/o anti-angiogenetico, denosumab) e non oncologico (per la terapia con BP), per permettere una più facile applicazione in campo clinico.
Il trattamento della BRONJ consta di un piano puramente medico-farmacologico e uno chirurgico.
La terapia medica mira a migliorare gli stadi della malattia e a bloccarne la progressione; esso comprende periodi di assunzione di disinfettanti per via orale (clorexidina digluconata allo 0,2%) e antibiotici (per esempio penicilline, cefalosporine, metronidazolo, chinolonici, clindamicina e lincomicina, ciprofloxacina, doxiciclina, eritromicina, spiromicina).
La terapia chirurgica prevede curettage osseo, eventualmente associato a sequestrectomia e/o fistolectomia (anestesia locale/loco-regionale) con utilizzo di lembi muco-periostei per la chiusura primaria del sito chirurgico, in assenza di tensione, chirurgia resettiva marginale (anestesia locale/loco-regionale) con asportazione di cassetto osseo dento-alveolare, osteoplastica di rimodellamento dei bordi, chiusura primaria del sito chirurgico con lembi muco-periostei, in assenza di tensione; è consigliabile l’impiego di piezochirurgia e chirurgia laser-assistita per ridurre il traumatismo su osso e mucose orali.